In questo articolo tecnico ti parlo di come trattare le placche cutanee in Dermoriflessologia®. Se desideri maggiori informazioni e non sai di cosa stiamo parlando, puoi leggere i miei articoli su come si svolge una sessione di Dermo, QUI e QUI e QUI e QUI.
Il trattamento di Dermoriflessologia® può essere svolto sulle linee energetiche oppure sulle placche cutanee, scoperte dal Calligaris (vedi articolo QUI).
Le linee cutanee sono linee energetiche che attraversano il corpo formando un reticolo e conducono energia ai 10 aspetti fondamentali dell’essere umano, sia a livello fisico che psico-emozionale. Questi aspetti sono:
- – Sistema Nervoso Centrale – Dissociazione mentale
- – Sistema Nervoso Autonomo – Associazione mentale
- – Intestino – Amore
- – Fegato – Odio
- – Stomaco – oblio (o memorie inconsce)
- – Apparato Uro-genitale – Memoria (o memorie consce)
- – Pancreas – Piacere
- – Milza – Dolore
- – Apparato Cardiocircolatorio – Emozione
- – Apparato Respiratorio – Sonno/Calma
Dall’interazione tra loro di queste linee energetiche, il Calligaris scoprì le placche cutanee che sono piccole zone di cute in cui troviamo riflessi moltissimi sentimenti e rapporti dell’essere umano. Cosa vuol dire questo? Che con la Dermoriflessologia® è possibile lavorare il proprio rapporto con un determinato sentimento, esperienza, dinamica parentale, attraverso la pelle. Si, questa è fantascienza, cioè una scienza fantastica. È scienza perché è provata, è fantastica perché ci permette di fare esperienze straordinarie. Chi ha provato sa. Leggi le testimonianze.
Il dermoriflessologo professionista utilizza una strumentazione particolare, ma tu puoi utilizzare una pila a LED, del filo di rame e una pinza. La ricerca della placca cutanea può essere svolta con la pila a LED e, una volta identificata, vi si appone una spirale di rame realizzata come nel video qui sotto. La spirale di rame viene mantenuta in sede per tre giorni e tre notti e agisce da convogliatore di energia polarizzata spingendo l’inconscio a donarti sogni inerenti il tema trattato. È sicuro e può essere fatto da tutti, adulti e bambini.
Come realizzare una spirale per il trattamento delle placche cutanee
La spirale di rame può essere posizionata in due sensi come nella foto sotto, in carica e in scarica. Normalmente si posiziona in carica, meno di frequente invece in scarica, specialmente quando si lavorano placche sensibili come quella dell’istinto suicida (si, è possibile). In ogni caso in cui, su questo blog, troverai la spiegazione di una placca cutanea, ti verrà indicato anche il senso di posizionamento. Per rendere ancora più pratico l’esempio, ho incluso l’uomo vitruviano nella fotto qui sotto. Immagina sempre di avere davanti a te la persona e di applicare la spirale nel senso indicato. Se la persona è girata di spalle (alcune placche sono sulla schiena), il senso di applicazione NON cambia. La carica è sempre in senso orario dall’esterno verso l’intero, la scarica viceversa. È tutto. Buon lavoro.
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