Il bambino piccolo che si è sentito respinto per una ragione o per un’altra, cerca di non esserlo più, diventando il più perfetto possibile. Dopo qualche anno, non si sente più amato malgrado i suoi sforzi verso la perfezione e ritiene che questo non sia giusto. Decide allora di tenersi ancor più sotto controllo e di diventare così perfetto che non gli accadrà mai più di essere respinto. Ecco come si crea la maschera del rigido. Questa maschera porterà alla rigidità psicologica.
Tutti coloro che soffrono a causa dell’ingiustizia, nascondono una ferita da rifiuto. Più la ferita da ingiustizia è profonda, più significa che sei ingiusto con gli altri o con te stesso, chiedendoti troppo, non prestando ascolto ai tuoi limiti e non concedendoti le cose che ti fanno piacere, se non di rado (Lise Bourbeau).
La rigidità psicologica in Dermoriflessologia®:
In DERMORIFLESSOLOGIA® integrata, ottengo ottimi risultati impiegando la stimolazione congiunta delle placche del genitore dello stesso sesso del cliente (padre o madre) in abbinamento ad una placca di età compresa tra gli 1 e i 3 anni, sempre testando la pelle perché il corpo non mente (se hai bisogno maggiori informazioni su cosa sia una placca cutanea, puoi consultare un mio articolo QUI). Questo trattamento porta a rielaborare la ferita da rifiuto che è alla base di quella da ingiustizia (ti rimando al mio articolo sulla ferita da rifiuto, cliccando QUI). In più di un’occasione, infatti, mi è capitato di vedere, dopo un paio di settimane, la persona molto più rilassata e tranquilla, e questo accade poiché non ha più bisogno di sentirsi perfetta ad ogni costo per soddisfare le aspettative di un’immagine congelata di un genitore severo. È una sorta di domino: rielaborando un aspetto che ne genera uno secondario, si attua una rielaborazione anche del secondario. Per questo, insieme a Roberta Pizzorno, è stato coniato il termine “Geometria dell’Anima”, che tuttavia va interpretata. Il mio lavoro è di cogliere piccoli dettagli, a volte insignificanti, che aprono le porte a questa geometria dell’Anima. La maggior parte delle persone alimenta tutto l’impianto della propria esistenza basandosi sulle reazioni abitudinarie che ha imparato a conoscere fin dalla più tenera età. Queste reazioni sono maschere create per non sentire il dolore dell’esistere. Rispetto all’essere umano che puoi diventare, questa è solo una pallida ombra. La vita è oltre le proprie ferite.